venerdì 27 gennaio 2017

Come valutare un lapbook: un esempio di griglia (adatta anche per cartelloni, ricerche, ecc.. ,)


Indicatori
Avanzato
Intermedio
Base
Iniziale
Aspetto grafico e organizzazione dei contenuti
ll lapbook ha un aspetto estremamente attraente e le informazioni sono
organizzate in maniera chiara e pertinente
Il  lapbook ha un aspetto attraente le informazioni sono ben organizzate
Le informazioni del lapbook sono abbastanza organizzate e corrette
Le informazioni del lapbook sono  frammentarie e disorganizzate
Contenuti e accuratezza
Tutte le attività del lapbook sono ben organizzate e complete
La maggior parte delle attività del lapbook sono organizzate e complete
Più della metà delle attività del lapbook sono ben organizzate
Le attività del lapbook non sono organizzate
Conoscenze acquisite
Lo studente  è in grado di rispondere con precisione a  tutti i contenuti  del lapbook.
Lo studente è in grado di rispondere con precisione alla maggior parte dei contenuti del lapbook.
Lo studente è in grado di rispondere adeguatamente sui contenuti  del lapbook
Lo studente è in grado di rispondere sulle attività con l’aiuto di domande guidate

USARE I LAPBOOK

“Il lapbook è uno strumento dinamico e coinvolgente
che può essere pensato come una mappa concettuale
tridimensionale da costruire in itinere man mano che
si affronta un argomento durante le lezioni o come
strumento di sintesi da realizzare una volta completata
la trattazione di un tema.
Il lapbook diventa insieme quaderno (dove raccogliere
gli appunti), libro di testo (dove approfondire e
trovare informazioni) e strumento di verifica con il
quale valutare  una vasta gamma di abilità: di ricerca,
di progettazione, di sintesi, grafiche, ecc.”

Come fare una mappa con la pasta di sale

Facile e divertente da fare, le mappe pasta di sale sono un grande aiuto visivo per l'apprendimento della geografia di un paese e un divertimento, strumento hands-on

Ci piace fare le nostre mappe nelle  scatole per pizza. Sono robusti, facilmente accessibili (la maggior parte) e la dimensione perfetta.
 
Ingredienti necessari per fare una mappa pasta di sale:
 
 
Farina
acqua
uno o due scatole di sale
una mappa del vostro paese, allargata a 11x17
nastro
una matita
un marcatore indelebile
vernice
 
 
Fase 1:
 Colora tutta la parte posteriore della mappa con una matita per trasferire  il contorno della mappa  sulla scatola della pizza
 
 
Fase 2: Fissare con il nastro carta la cartina , lasciando il lato ombreggiato con la matita  verso l'interno della scatola della pizza (nota per esperienza: non utilizzare nastro di imballaggio!) Tracciare il contorno della mappa, marcando i contorni 
 
Fase 4 (opzionale): Mettere la vernice spray blu all'interno della scatola della pizza per creare un effetto mare . Se il vostro è un paese senza sbocco, si potrebbe utilizzare un colore marrone o verde per indicare terreno. Si può dipingere sopra il pennarello indelebile  Se non si dipinge pesantemente, il contorno sarà ancora visibile.
Fase 5: Mescolare parti uguali farina e il sale insieme e  mescolare con  acqua per creare un impasto che abbia  una consistenza simile alla pasta per modellare.
 
Mettere l'impasto sulla scatola della pizza all’interno  del contorno e infine  rappresentare le montagne e valli, utilizzando una carta topografica come guida.
 
Mentre la maggior parte della mappa dovrebbe essere sostanzialmente in scala, seguendo la cartina stampata come la vostra guida
È inoltre possibile aggiungere stuzzicadenti in punti di interesse, a cui in seguito sarà possibile aggiungere etichette.
Passo 6: Posizionare il plastico  sotto il sole per diverse ore ad asciugare o in forno ventilato  a bassa temperatura. Se si utilizza il forno, sorvegliare con attenzione la  scatola di pizza dipinta. L'impasto deve diventare abbastanza duro che non "cedere" quando si preme su di esso.
 
Passo 7: Dipingi la mappa (usiamo tempera o acrilico).

Questo è tutto! Ora avete un meraviglioso strumento per studiare il vostro paese di scelta e un ricordo davvero impressionante dei vostri studi. 


150 metodi di insegnamento

dal “Center for Teaching and Learning” dell’Università di Charlotte (North Carolina - USA)    
150 metodi diversi per creare lezioni non frontali  e relative prove di verifica

1.Lezione espositiva  dell’  insegnante (e che altro si può fare?)
2. Discussione in classe condotta dall’ insegnante (e che altro?)
3. Interrogazioni orali dell’ insegnante e  risposte orali degli studenti (Allora  cosa?)
4. Gruppi di discussione condotti da studenti selezionati (sì,e che altro?)
5. Lezione frontale - dimostrazione dal maestro (e poi cosa altro 145 tecniche!)
6. Lezione frontale manifestazione di un altro istruttore di un campo speciale (oratore ospite)
7. Presentazione di un gruppo di docenti e studenti
8. Presentazione di pannelli degli  studenti della classe: classi invitate a partecipare
9. Rapporti/relazioni  di singoli studenti della classe
10. Rapporti/relazioni  di un gruppo di studenti  della classe
11. Dibattito (informale) su temi di attualità da parte degli studenti della classe
12. Discussioni di classe condotti da un singolo studente o  gruppo
13. Forum
14. Bacheche
15. Piccoli gruppi come compito orientato,di  discussione, socratico
16. Lavori di gruppo
17. Raccolta/collezione;
18. Assegnazioni dal  Libro di testo
19. Assegnazione di compiti  di lettura su riviste, monografie, ecc
20. Incarico di relazionare  su   lettura in libri supplementari
21. Incarico di sottolineare  porzioni del libro di testo
22. Compito di sottolineare  alcune letture supplementari
23. Debate (formale)
24. Cruciverba
25. Preparazione  cibi  e ricette di luoghi studiati
26. Costruzione di liste di vocaboli
27. Esercitazioni sul lessico
28. Diari
29. Danze di luoghi o periodi di studio
30. Costruzione di sintesi da parte degli studenti
31. Vestire dei pupazzi
32. Saggi/prove scritte  obbligatorie entro una certa data
33. Dibattiti
34. Ricerche biografiche  preparate  dagli studenti
35. Rapporti su studi di ricerca pubblicati ed esperimenti di alunni
36. Ricerca in  biblioteca su temi o problemi
37. Tesine scritte  da studenti
38. Bandiere
39. Mappe  realizzate con la tecnica del  puzzle
40. “Hall of Fame” per argomento o epoca (personaggio militare o politico)
41 Favole flanella
42. L'uso del pre-test
43. Gioco e simulazione
44. Flash carte
45. Diagrammi di flusso
46. ​​Interviste
47. Mappe, lucidi, globi
48. Classe scomposta
49. Lezioni audio-tutoriali (istruzione individualizzata)
50. Modellini/Plastici
51. Musica
52. Gite/Uscite didattiche
53. Drammatizzazione, gioco di ruolo
54. Studio di “Open Book”
55. –Progetti a  piccoli gruppi
56. Uso del quaderno
57. Murales e collage
58. progetti di classe
59. Singoli progetti
60. Giochi a quiz
61. Realizzazione di modelli  in vari materiali
62: Amici di penna
63. Fotografie
64. Esperimenti di laboratorio eseguite da più di due studenti che lavorare insieme
65. L'utilizzo di drammatizzazione, scenette, giochi
 66. Costruzione  di diagrammi o grafici da parte degli studenti
67. Realizzazione di manifesti da parte degli studenti
68. Gli studenti disegnano  immagini o cartoni animati  relativi a  principi o fatti
69. Problem Solving o  studi di un  caso
70. Marionette
71. L'uso della lavagna  come aiuto nell'insegnamento
72. L'uso di diagrammi, tabelle, grafici e tabelle da parte del docente
73. L'utilizzo di mostre ed esposizioni
74. Riproduzioni
75. Costruzione di mostre ed esposizioni da parte degli studenti
76. L'utilizzo di diapositive
77. L'uso di pellicole
78. L'uso di film, film didattici, videocassette
79. L'utilizzo di immagini di teatro in movimento
80. L'utilizzo di registrazioni
81. L'uso di programmi radiofonici
82. L'uso della televisione
 83. Giochi di  Ruolo
84. Tabelle di sabbia
85. Gemellaggi  tra  scuole
86. Illustrazioni verbali: uso di aneddoti e parabole per illustrare
87. Progetti di servizio
88. Francobolli, monete e altri hobby
89. L'uso delle risorse  risorse e della comunità
90. Story telling
91. indagini
92. Tutoring e peer education: studenti  che aiutano  ad altri studenti di assistenza attività tra  pari
93. Coaching: assistenza speciale prevista per gli studenti che hanno difficoltà
94. Relazioni orali
95. Associazione di parole
96. Cartelle di lavoro
97. Utilizzo di  casi di studio riportati in letteratura per illustrare  principi psicologici  e fatti
98. Costruzione di album
99. Applicazione di semplici tecniche statistiche di dati di classe
100. Linee  del  tempo
101. Tecniche di "dinamiche di gruppo"
102. Unità didattiche organizzate per argomento
103. Tecniche non direttive applicate in classe
104. Studio supervisionato della  classe per un determinato periodo
105. L'utilizzo di testo sociometrico per fare analisi sociometriche  di classe
106. Uso della tecnologia e risorse  didattiche
107. Prove aperte dai libri di testo, prove da fare a casa
108. Idee da  trasformare in  immagine
109. Scrittura di  una didascalia per  una tabella, un'immagine o un cartone animato
110. Lettura a voce alta
111. Assegnazione differenziata di  compiti a casa
112. Raccontare un viaggio
113. Sfide e competizioni
114. Compilazione di moduli (imposta sul reddito, assegni)
115. Preparare un  editoriale per il giornale della scuola
116. Partecipare alla riunione di consigli e comitati studenteschi
117. Scambio di "cose"
118. Preparazione di annunci
119. Partecipazione ad elezioni
120. Riproduzione e ascolto  di musica da altri paesi
121. Studio della storia locale
122. Ricerca  dei cittadini più anziani come risorsa (fonte orale)
123. Scambio con  studenti stranieri
124. Ottenere materiali gratuiti o a basso costo
125. Raccogliere vecchie riviste
126. diapositive Collect colorati
127. Visita di un ristorante "etnico"
128. Specializzarsi in un paese
129. Seguire un leader mondiale (attraverso i media)
130. Visita un'agenzia di collocamento
131. Inizia una campagna
132. Eseguire una sequenza
133. Indagare su una vita
134. Assistenza ad  un immigrato
135. Volontariato (tutoring, ospedale)
136. Preparare una mostra
137. Fare propaganda
138. Partecipa re ad un'organizzazione
139. Raccogliere denaro per una causa
140. Eleggere un "Hall of Fame" per i maschi
141. Eleggere un "Hall of Fame" per le femmine
142. Costruire una mappa con la pasta di  sale
143. Realizzare una recita
144. Preparare la presentazione per un  gruppo
145. Invitare un  anziano per presentare la storia locale alla classe, compresa esposizione di  manufatti (abbigliamento, attrezzi, oggetti, etc.)
146. Preparare giornale finto sul tema o un'epoca specifica
147. Disegnare una mappa gigante
148. Ricerche su di un  sito archeologico locale
149. Programma di scambio con scuole provenienti da diverse parti dello Stato
150. Brainstorming in  piccoli gruppi.

sabato 21 gennaio 2017

Ricordare per non dimenticare



Ricordare per non dimenticare
 

SPECIALE

GIORNATA DELLA MEMORIA

"Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate: anche le nostre." (Primo Levi)

In occasione della Giornata della Memoria, il 27 gennaio prossimo, vi segnaliamo i titoli del nostro catalogo che affrontano, con tono adatto e dedicato ai più piccoli, il delicato tema della Shoah.

Il racconto di uno dei momenti più tragici della Storia si intreccia con la narrazione fantastica, perchè è necessario capire e conoscere, fin da piccoli, per non commettere più gli stessi errori.
 

PAOLA VALENTE

È STATO IL SILENZIO

Il piccolo Isaac ha una bella famiglia: genitori attenti e affettuosi, una sorella minore di nome Aurora, ricca di intelligenza e di sensibilità, anche se muta. Eppure c'è qualcosa che non va. Il papà nasconde un segreto, qualcosa di cui non vuole parlare e che riguarda i nonni paterni.

Durante una vacanza al mare il bambino viene a conoscenza di un momento fra i più dolorosi della storia umana: la deportazione degli ebrei nei campi di concentramento durante la Seconda Guerra Mondiale.

DAI 9 ANNI - Euro 7,50

IL MULINO A VENTO - SERIE BLU

LORENZA FARINA

LA CASA CHE GUARDA IL CIELO

Anna Frank, la ragazzina perseguitata dai nazisti perché ebrea, ha commosso con il suo Diario intere generazioni, divenendo simbolo della Shoah.

In questo racconto si è scelto un originale taglio narrativo: è la casa di Amsterdam, in cui Anna e i suoi familiari trovarono rifugio, con le sue umide e scalcinate pareti, la narratrice partecipe della loro forzata prigionia.

Attraverso una narrazione intrisa di malinconia ma anche di speranza, l'autrice mette in luce la poetica ammirazione di Anna per la natura e la sua fiducia incrollabile nello splendore del cielo, fonti di consolazione e di speranza.

DAI 9 ANNI - Euro 7,50

IL MULINO A VENTO - SERIE BLU

PATRIZIA MARZOCCHI

RICORDARE MAUTHAUSEN

Mariangela ha appena terminato con successo il primo anno del liceo, ha una famiglia benestante, frequenta una compagnia esclusiva, ha un'amica del cuore cui è molto legata. 

Improvvisamente, tutto il suo mondo crolla: la fabbrica del padre fallisce e la sua famiglia, ridotta in povertà, deve trasferirsi presso i parenti che vivono in campagna. La presenza del nonno, reduce del campo di concentramento di Mauthausen, la spinge alla ricerca delle radici della sua famiglia ebraica. 

Un romanzo coinvolgente per riflettere sull'importanza della memoria storica.

DAGLI 11 ANNI - Euro 8,30

IL MULINO A VENTO - CONTEMPORANEI

Per ricevere i progetti didattici e le proposte di incontro con l'autore scriveteci a promozione@raffaelloeditrice.it

Per ordinare copie dei libri contattate i nostri concessionari di zona.
 

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