lunedì 15 ottobre 2012

La newsletter di Rai Filosofia


 



Newsletter Educational

Zettel. Filosofia in movimento. Dio


Perchè abbiamo paura? E cos'è la paura? E' paura quella che provo quando guardo un film dell'orrore? Ma la paura può anche essere una risorsa. Da queste domande che si pongono Maurizio Ferraris e Mario De Caro nella puntata di questa settimana di Zettel. Filosofia in movimento, dedicata al [...]

Il libro Il filosofo L'esperto Il blogger
Simone Regazzoni: l`etica dell`eroismo
  Il filosofo Simone Regazzoni ci parla del suo ultimo saggio: Sfort [...]
Alberti: verità e libertà nel cristianes [...]
Vittorio V. Alberti spiega come tutte le religioni abbiano una concezione tra [...]
La paura dell`altro nei soggetti in età [...]
La dottoressa Camilla Pagani, psicologa, ci introduce il progetto di ricerca [...]
Maestri e Compagni
Roberto Pierri e Paolo Granata presentano il sito Maestri e Compagni, un [...]

Emidio Spinelli: l`arte nella filosofia antica


La téchne, la parola che in greco antico significa arte, racchiude in sé un significato più vasto e più complesso del termine moderno "arte", che richiama più precisamente alle belle arti. A partire da questa precisazione Emidio Spinelli traccia una breve storia dell'evoluzione del concetto di a [...]

Adriana Cavarero: il racconto dell`identità


Adriana Cavarero dicente di filosofia politica presso l'Università di Verona incontra gli studenti del liceo classico Mamiani di Roma per parlare di identità di genere. In questa puntata del Grillod ell'edizione 1998/1999 si parte dalla crisi dell'identità maschile per affrontare un'analisi sul ruolo delle do [...]


Mauro Dorato. Il tempo presente


  Una delle assunzioni fondamentali che il senso comune fa, è che esiste ciò che esiste nel tempo presente. Su questo principio fondamentale dell'esperienza che gli esseri umani condividono, si fondano persino delle religioni, come il buddismo, che insegna che la saggezza dell'essere umano ha a che fare con il fatt [...]

  
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venerdì 12 ottobre 2012

La newsletter di Rai Economia


 



Newsletter Educational

"Oltre l`austerità": l`ebook sulla politica economica post crisi


Dalle politiche economiche dell'austerità fino alla crisi di bilancio dei pagamenti, diversi gli aspetti analizzati all'interno dell'ebook "Oltre l'austerità", a cura di Sergio Cesaratto e Massimo Pivetti, edito da MicroMega.

L'economista L'impresa L'esperto Il libro
Isabella Bufacchi sul rilancio dei Btp I [...]
Tra il 15 e il 18 ottobre verrà rilanciato il terzo Btp Italia, il tit [...]
Conserve Italia:modello cooperativo d`im [...]
L' Onu ha riconosciuto il 2012 come l'anno della cooperazio [...]
Fulvio Conti: un ritratto della crisi ec [...]
All'interno della crisi odierna, Fulvio Conti, Vice presidente per il Cen [...]
"Finanza per gli indignati"
Qual è il nuovo ruolo che la finanza riveste nel contesto economico od [...]

Le tendenze d`investimento in Italia


Quali sono le tendenze d'investimento in Italia? Lo chiediamo a Marzio Gussago, Senior sales manager Pictet. In Italia il portafoglio medio del risparmiatore, è privo di diversificazione: si acquista quello che viene proposto dalla banca. In tale contesto risultano di primaria importanza le manovre recentemente attuate dalla [...]

Beauty report 2012: l`industria cosmetica ai tempi della crisi


Il Beauty Report 2012, costituisce  il terzo rapporto sul valore dell'industria cosmetica in Italia, promossa dall'Unipro, l'associazione italiana delle imprese cosmetiche. Il suo presidente Fabio Rossello, ci illustra come tale settore abbia reagito al quadro di crisi odierno con una produzione che nel 2011 ha sfiorato i 9 [...]


Eckhard Hein: la regolamentazione del mercato finanziario


Eckhard Hein, professore di Economia alla Berlin School of Economics and Law, ci propone un suo ritratto dell'attuale crisi economica, analizzando in particolare la politica salariale, il ruolo della Germania e le misure da adottare, specie all'interno del mercato finanziario privo di una adeguata regolamentazione.

  
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mercoledì 10 ottobre 2012

LA CARTA DEL BIMBO IPERATTIVO

da http://web.mondodiluna.it/spip.php?article168 

 

Scuola protetta suggerisce una lista di atteggiamenti da assumere nei confronti di bambini e bambine con ADHD, ovvero sindrome da deficit di attenzione e iperattività.

Essa è il frutto dell'armonizzazione di due libri a tema: "La sindrome di Pierino: il controllo dell'iperattività" del dott. Daniele Fedeli, docente di Psicopatologia Clinica dell'università di Udine, e "How to operate an ADHD clinic or subspecialty practise" di M. Gordon - GSI Pubblications.

Si tratta di alcune facili regole per la loro gestione in classe e a casa, utili per creare una relazione serena:

- AIUTAMI A FOCALIZZARE L'ATTENZIONE SU DI TE: considera il mio "Modo" di entrare in contatto con l'ambiente. Ho bisogno di movimento, gesti e mani alzate!

- PERCHE' TUTTE QUESTE REGOLE?: le regole vanno commisurate alle mie possibilità. Poche regole e molto chiare.

- MI SPIEGHI COSA DEVO FARE?: mi devi descrivere - di volta in volta e con molta linearità - il comportamento o il risultato che ti aspetti da me.

- SEI TROPPO COMPLICATO: i messaggi vanno formulati in maniera molto diretta, senza "giri di parole".... sennò mi confondo!

- PERCHE' QUANDO MI PARLI NON TI FAI SENTIRE?: devi mostrarmi come un compito va eseguito, dandomi delle istruzioni con voce chiara. Per me è utile ripetere le tue istruzioni, esprimendole ad alta voce, finchè non avro' interiorizzato la sequenza.

- MI DICI TROPPE COSE TUTTE ASSIEME: i messaggi vanno trasmessi uno per volta, altrimenti io li "cumulo" e poi me li dimentico! Se tu segmenti i comportamenti in una sequenza operativa (ora prendi il libro, cerca la pagina, leggila tutta senza interruzioni), per me è tutto più facile. Se poi i compiti sono troppo lunghi o complessi... spezzettali in parti più piccole, così mantengo la capacità d'attenzione e il controllo sull'obiettivo da raggiungere.

- NON L'HO DIMENTICATO... E' SOLO CHE NON L'HO SENTITO LA PRIMA VOLTA: dammi le indicazioni un passo alla volta e chiedimi che cosa penso tu abbia detto, e se non capisco subito... ripetimelo usando parole diverse.

- SONO NEI GUAI NON RIESCO A FARLO: offrimi delle alternative alla soluzione dei problemi. Aiutami ad usare una strada secondaria se la principale è bloccata.

- HO QUASI FINITO ADESSO?: dammi dei periodi di lavoro brevi, con obiettivi a breve termine.

- HO BISOGNO DI SAPERE COSA VIENE DOPO: dammi un ambiente in cui ci sia una routine costante, ed avvertimi se ci saranno dei cambiamenti.

- SE NON TI DO RETTA... E' PERCHE' MI ANNOIO: io mi stanco facilmente, mi annoio, e peggioro nettamente in situazioni poco motivanti. Quindi se, in extremis, ti chiedo un momento di pausa per guardarmi attorno e mettermi in comunicazione con l'ambiente che mi circonda, stabiliamolo assieme, ma non me lo negare.

- SE HO FATTO BENE DIMMELO SUBITO: dammi un feedback "nutriente" ed immediato su quello che sto facendo e ricordami delle mie qualità, specialmente nelle giornate negative.

- E' SEMPRE TUTTO SBAGLIATO?: premiami anche solo per un successo parziale, non solo per la perfezione.

- NON MI PUNIRE DURAMENTE SE FACCIO QUALCOSA CHE NON VA BENE PER TE: quando disturbo o mi oppongo, le punizioni dure servono a poco. Così avviamo un'escalation senza fine!

- ...E SE FACCIO BENE DAMMI UN PREMIO: se mi gratifichi o mi fai pagare un simbolico "prezzo" per i miei comportamenti, mi incentivi ad autocorreggermi (gli adulti lo chiamano autocontrollo cognitivo).

- DISORDINE CHIAMA DISORDINE: certo che se l'ambiente nel quale mi fai lavorare mi ditrae... possiamo eliminare tutte queste distrazioni? Per esempio, quando faccio i compiti, fammi tenere sul tavolo solo cio' che è realmente indispensabile.

- NON SAPEVO CHE NON ERO AL MIO POSTO: ricordami di "ascoltarmi", di ascoltare le mie emozioni, e ricordami di pensare prima di agire. Se imparo a mettere del tempo tra il pensiero e l'azione... faro' meno disastri.

- SE ASCOLTO VERRO' ASCOLTATO: m'insegni anche a coltivare la capacità di ascoltare gli altri? Aiutami a capire che se non ascolto difficilmento verro' ascoltato quando ne avro' bisogno. Così imparero' a comprendere i sentimenti altrui e, quindi, i miei.

- MI INSEGNI A FARMI VOLER BENE?: dimmi cosa è adeguato per Voi adulti, come posso chiedere qualche cosa senza essere aggressivo, come posso risolvere un conflitto, come posso conversare senza interrompere sempre l'interlocutore. Se facciamo delle simulazioni io e Te da soli, per me sarà tutto più facile quando mi capiterà veramente.

- PREVENIRE E' MEGLIO CHE REPRIMERE: prima di portarmi in ambienti in cui posso scatenarmi con comportamenti troppo agitati ( come le feste di compleanno), ricordami come mi dovro' comportare... ed intervieni subito quando capisci che sto per perdere il controllo di me.

- OGNI AZIONE HA UNA REAZIONE: se mi fai comprendere bene che ogni mia azione avrà poi una reazione, da parte dell'ambiente e delle persone, mi aiuterai molto. Fammi esempi a me vicini e facilmente comprensibili, anche mediante il gioco degli opposti (se maltratto il gatto, il gatto mi graffia - se aiuto il cane, il cane mi vorrà bene etc.)

- MA IO NON VALGO NULLA?: spesso ho un basso senso di autostima e mi sento un "fallimento". Mi puoi valorizzare nei miei aspetti positivi, sostenendomi e incoraggiandomi? Fammi percepire la tua fiducia in me, per favore.

- IO SONO COME MI COMPORTO?: io non sono "sbagliato". E' pericoloso e dannoso confondermi con i miei comportamenti, perchè così divento "totale effetto" di essi e non posso più intervenire per modificarli e risolverli. Cio' che c'è di sbagliato non sono io, ma il modo in cui mi comporto. Fammi comprendere che io posso sempre decidere di far qualcosa di concreto per impegnarmi a migliorare.

giovedì 13 settembre 2012, di MONDODILUNA.it

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