venerdì 5 dicembre 2014

Proteofaresaperenew n5 del 4 dicembre 2014





 

 

Proteo Fare Sapere "News" 
ANNO XII  - n.5 del 4 dicembre  2014
Via Leopoldo Serra 37  00153 Roma
Tel. 06/587904 Fax 06/5885560
segreteria@proteofaresapere.it   
www.proteofaresapere.it

 

                                                                                                             

                                                                                                                 

PROTEO FARE SAPERE

AUGURA

BUONE FESTE  E UN BUON 2015

A TUTTI I "PROTEINI" E A TUTTI I LETTORI DELLA NEWSLETTER   Proteo Fare Sapere In/Formazione

 


       Sommario:

       

  • 12 Dicembre uno sciopero generale a difesa dei diritti del lavoro e del valore delle intermediazioni sociali.

  • Invito alla lettura : Metafore in movimento

  • Nuovo concorso per dirigenti scolastici

  • Master di I livello Università Roma Tre: Educazione all'Europa 

  • Le iniziative di dicembre

12 DICEMRE UNO SCIOPERO GENERALE A DIFESA DEI DIRITTI DEL LAVORO  E DEL VALORE DELLE INTERMEDIAZIONI SOCIALI.

Può sembrare strano che un'associazione professionale come Proteo Fare Sapere dedichi  il suo "fondo" a uno sciopero sindacale. Non mancherà chi attribuirà questa nostra scelta alla nostra vicinanza alla CGIL, che insieme alla UIL ha indetto lo sciopero. Ma ci sembra importante che in un momento che costituisce uno snodo nella storia civile del nostro paese si rimetta al centro, anche con uno sciopero generale, il ruolo del corpo intermedio più importante che la storia ha dato al movimento operaio e alla democrazia sociale. Esso è un po' la metafora di tutti i corpi intermedi associativi e volontari, comprese le associazioni professionali, schiera di cui ci onoriamo di far parte. Queste ultime  solo pochi giorni fa, dopo 10 mesi dalla nascita del governo Renzi, hanno avuto l'onore di essere ricevute al Ministero dal sottosegretario Faraone per poco più cheuna reciproca presentazione e uno scambio di saluti.

Posto che anche un'associazione professionale della scuola, dell'università e della ricerca non può essere insensibile a scelte come il mancato rinnovo dei contratti dei lavoratori che ad essa fanno riferimento e alla perdita delle garanzie della sicurezza del posto di lavoro per tutti i lavoratori, quello che ci pare più rilevante per la nostra vita civile e democratica è il rischio che si voglia procedere nel governo della vita sociale del paese con una logica oscillante tra decisionismo e populismo, senza tener conto del contributo decisionale e della condivisione della società civile, considerando i corpi intermedi che la animano come qualcosa di  corporativo, di minoritario, di vecchio , di superato dalla storia. Eppure le cose non stanno così: la consultazione sulla "Buona Scuola" con le sue 100.000 risposte ai quesiti, poche su una platea di 25 milioni di persone interessate tra studenti, famiglie e lavoratori della scuola, sarebbe stata ancor più limitata se non ci fosse stato il moltiplicatore proprio delle iniziative professionali e sindacali, le quali, pur criticamente in molti casi, hanno contribuito ad allargare la discussione, proponendola sul terreno strutturato della propria tradizione organizzativa.

Ma se questa cosa è stata evidente in questo frangente per le associazioni professionali, ancor più lo è per il sindacalismo italiano. Ci riferiamo qui al sindacalismo in generale e non ad una sola organizzazione. E non siamo noi a dirlo ma l'Eurofound, cioè l'organismo dell'Unione Europea che vigila sulle relazioni nel mondo del lavoro e sul dialogo sociale. E lo ha detto in una relazione, illustrata il 5 novembre u.s. a  Bruxelles, che poneva al centro l'impatto della crisi sul dialogo sociale.

La crisi infatti sta producendo modificazioni significative nella vita civile delle nazioni. Mentre fino al 2010 si registrava un incremento del dialogo sociale tripartito in una decina di paesi UE , dopo il 2010 in una dozzina di paesi, tra cui l'Italia, si registra un'interruzione del dialogo, in altri sette si registra una riorganizzazione del sistema di relazioni, in sette si registra una diminuzione di visibilità, in sette un nuovo equilibrio tra i soggetti interessati,  in dieci un incremento dell'unilateralismo da parte del governo. Solo quattro paesi registrano un incremento della cooperazione tra le parti (Germania, Ungheria, Lituania e Paesi Bassi).

Ma la cosa più interessante è che, mentre in dieci paesi si registra un calo delle iscrizioni sindacali, tra questi non vi è l'Italia. Anzi l'insieme del sindacalismo italiano copre un onorevole sesto posto nel quadro europeocon il 37% della rappresentanza dei lavoratori dipendenti attivi, dopo Finlandia (74%), Svezia (70%), Danimarca (67%), la piccola Malta (59%) e il Belgio (52%). Il sindacalismo italiano si colloca perciò al primo posto nella fascia medio alta, superiore alla media UE (29%), e al sindacalismo degli altri paesi più popolosi come il Regno Unito (26%), la Germania (18%), la Spagna (16%), la Polonia (10%), la Francia (8%). Inoltre esso è dato come sostanzialmente stabile.

Si aggiunga che, nonostante una tendenza al decentramento della contrattazione si registri anche da noi (solo in Belgio e Finlandia si registra una tendenza opposta!), l'Italia mantiene anche un livello abbastanza alto di contrattazione collettiva (80% di copertura della forza lavoro), superiore alla media europea (51%), come la maggior parte dei paesi occidentali e contrariamente all'Est Europeo. In Italia, come in un'altra dozzina di paesi, il contratto collettivo prevede tuttavia l'apertura a contrattazioni decentrate o aziendali. Si assiste però in Italia come in un'altra ventina di paesi a un congelamento se non a un calo delle retribuzioni medie. Per questo dal punto di vista della severità della situazione l'Italia si colloca al terzo stadio: una situazione peggiore di molti paesi europei ma migliore degli altri paesi cosiddetti  PIIGS che si collocano al quarto.

Si direbbe, in conclusione, che una consolidata tradizione di organizzazione dei lavoratori nel sindacato e di contrattazione collettiva attenui le forti tendenze al peggioramento delle relazioni non solo sindacali, ma anche sociali e civili nel nostro paese, dando luogo a una funzione ed a  una forza ben lontana dalle ipotesi di chi vorrebbe il sindacato come un soggetto quasi parassitario e corporativo ormai privo di rappresentanza e di ruolo, una funzione e una forza che vanno mantenute e preservate perché esse non possono non riflettersi anche sul valore e sull'importanza delle altre organizzazioni associative e volontarie.

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iNVITO ALLA LETTURA: METAFORE IN MOVIMENTO

.PulvirentiF., GaraffoT., TiganoA., Metafore in movimento, Franco Angeli, Milano 2011

Il dibattito sullo sviluppo professionale dei docenti e il dovere alla formazione continua che la nostra associazione ha sempre rivendicato come uno degli elementi fondanti il codice di deontologia professionale riprende vigore con la pubblicazione del documento la "Buona scuola".

In questo dibattito si inserisce a pieno titolo e con argomentazioni nuove ed interessanti la lettura che proponiamo. Il libro frutto di una ricerca condotta nelle scuole siciliane da ricercatrici dell'Università di Catania indaga sui temi che hanno attinenza con lo sviluppo professionale e su come i docenti interagiscono con la formazione. Certamente una formazione che sappia conciliare il sapere con il saper fare, con la pratica didattica, deve fare i conti con il necessario ma difficile rapporto tra scuola e università. L'intento delle autrici è quello di indicare obiettivi condivisi  di formazione tra scuola e università  allo scopo di orientare la didattica professionale verso "utopie situate" e reali, luoghi di ricerca in cui i soggetti possono sperimentare propri percorsi e costrutti metaforici professionali allo scopo anche di ridisegnare nuovi e significativi ambienti di apprendimento.

La metafora del viaggio, della volontà e del piacere di attraversare nuovi e inesplorati sentieri fa da filo conduttore alle narrazioni delle docenti e dei docenti che hanno partecipato con entusiasmo alla ricerca e questo rende ancora più piacevole la lettura del libro.

Se questa manifestata volontà dei docenti a rimettersi in cammino fosse accompagnata da una nuova politica di riconoscimento della professionalità saremmo a buon punto per fare una buona scuola che unisca la pratica continua della ricerca didattica - uno dei fattori fondanti dell'autonomia scolastica-  con il riconoscimento professionale.

A margine ci piace segnalare che Teresa Garaffo coautrice del libro è Vicepresidente di Proteo Fare Sapere Catania.

 

Per informazioni: Segreteria didatti

 

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NUOVO CONCORSO DIRIGENTI SCOLASTICI

Entro fine anno sarà bandito un nuovo concorso per il reclutamento di Dirigenti Scolastici, il concorso avrà le caratteristiche dettate dalla legge 128 dell' 8 novembre 2013, che  all'art. 17 prevede un corso concorso per dirigenti scolastici gestito dalla Scuola Nazionale dell'Amministrazione. 

Proteo Fare Sapere promuoverà insieme alla struttura di comparto dei Dirigenti Scolastici  FLC Cgil, corsi di preparazione al concorso per Dirigenti Scolastici in tutte le regioni finalizzato al superamento delle prove che daranno accesso al corso concorso che si svolgerà presso la Scuola nazionale dell'Amministrazione. 

Nell'attesa del bando che definirà nel dettaglio i contenuti e le modalità delle prove vogliamo offrire l'opportunità di avviare un percorso di studio utile ad approcciarsi al complesso ruolo di Dirigente scolastico nella Scuola dell'Autonomia. 

A tal fine proponiamo due percorsi che si integrano fra di loro:

1)  Accesso  alla nostra piattaforma di formazione a distanza www.proteofaresapere.it dove   saranno  disponibili alcuni materiali che  permettono un approccio sistemico al profilo di dirigente scolastico; 

2)  Incontri  in  presenza  finalizzati  a  fornire  le  prime  informazioni  per  iniziare  a studiare  per  il  concorso.  Essi  hanno  la    finalità  di  far  conoscere  le  modalità d'espletamento   del   concorso,   affrontare   le   leggi   fondamentali,   iniziare   a frequentare, sperimentare "provare" i test a risposta multipla, disporre di una bibliografia mirata. I corsi saranno organizzati sulla base delle richieste.

Queste iniziative sono di carattere propedeutico e non sostituiscono i corsi strutturati di preparazione al concorso che verranno organizzati  all'uscita del bando di concorso.

Chi fosse interessato a ricevere informazioni sia sulla possibilità di accedere ai materiali messi a disposizione sulla nostra piattaforma che su incontri in presenza può scrivere al seguente indirizzo:  segreteria@proteofaresapere.it  indicando i propri dati anagrafici e la sede di servizio.

 

 

 

 

 

 

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MASTER DI I LIVELLO UNIVERSITA' ROMA TRE: EDUCAZIONE ALL'EUROPA 

MASTER di I LIVELLO UNIVERSITA' ROMA TRE

Nell'ambito della collaborazione tra la nostra Associazione e l'Università degli Studi Roma Tre informiamo che l'Università degli Studi Roma Tre organizza un Master Universitario di Primo livello 

                                                                                                                                                      

EDUCAZIONE ALL'EUROPA

Istituzioni, formazione, cultura immigrazione

Il Titolo è valutabile nelle graduatorie relative ai trasferimenti dei docenti di ruolo, nelle graduatorie di supplenza dei docenti, nei concorsi per docenti e dirigenti scolastici. Inoltre i C.F.U. sono utili anche per abbreviare i percorsi formativi per il conseguimento di altro titolo universitario.

Co-Direttori:     professor     Giandonato      Caggiano     (Dipartimento     di  Giurisprudenza)       e  Gaetano Domenici      (Dipartimento di    Scienze della Formazione).

Dipartimenti       proponenti:       Dipartimento     di  Giurisprudenza     e  Dipartimento     di Scienze     della Formazione dell'Università Roma Tre

Titoli   richiesti:   Al Master   può   accedere   chi   è   in   possesso   di  laurea   triennale,   magistrale o quadriennale (VO) nonché, previo riconoscimento del Consiglio di Master, mediatori culturali che hanno un idoneo curriculum di studi svolti e di competenze maturate anche all'estero.

Titolo rilasciato: Diploma di Master Universitario di primo livello

Crediti riconosciuti: 60 CFU (Credito formativi universitari).

Obiettivi     formativi:    Gli   obiettivi    del    Master,      nell'ottica   di  un   intervento    a  carattere interdisciplinare,    sono    quelli  di  preparare    insegnanti    alle  componenti      educative    e  formative dell'intergrazione   europea,   nonché   soggetti   tecnicamente   capaci   di   intervenire   nell'ambito   della mediazione    socio-culturale-linguistica,     sia   nei  contesti    d'immigrazione,    sia  in   quelli  della Cooperazione internazionale

Modalità didattiche: Il Corso è svolto nella modalità didattica a distanza, mentre si svolgeranno in presenza: un incontro iniziale, un incontro conclusivo e la prova finale. Le attività online del Master saranno     svolte   su  piattaforma    e-learning   avvalendosi     del  Centro    di  Ricerca   e  Servizi  per   la Formazione (CRISFAD) del Dipartimento di Scienze della Formazione dell'Università Roma Tre. Piano delle Attività Formative: Il piano di studi del Master prevede insegnamenti relativi a diverse aree    disciplinari   (Giurisprudenza,     Scienze     della  Formazione,      Lingue,    Letterature    e  Culture Straniere).

Contributo      d'iscrizione:     Euro    1500,00     da   versare    in   due   rate:  la  prima    con   scadenza 30/01/2015, la seconda con scadenza 31/05/2015.

Durata: Le attività didattiche del Master avranno  inizio il 1/02/2015 e termineranno entro il 20/12/2015

Scadenza pre-iscrizioni per la valutazione dei titoli: La domanda di ammissione dovrà essere presentata o fatta pervenire entro e non oltre il 15/12/2014. L'ammissione al Master terrà conto della data di ricezione della domanda.

Per informazioni: chiara..gabrielli@uniroma3.it

 

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Le iniziative di dicembre

 

Como                  incontro Ricerca scientifica ed epistemologia Incontri da novembre 2014 a marzo 2015 - 12/11/2014

 

Milano                 corso di formazione Accompagnamento al ruolo di Dirigente. Sistemiamo la cassetta degli attrezzi  Fino a maggio 2015 

Enna                    seminario Buona Scuola e Jobs Act Quale scuola e quale futuro per le giovani generazioni - 05/12/2014

Firenze                corso di formazione e aggiornamento Dematerializzazione delle procedure amministrative 05/12/2014

Benevento         corso di formazione Preparazione al concorso per Dirigenti Scolastici 09/12/2014

 

Roma                  corso di formazione Preparazione al concorso per dirigenti scolastici Dieci incontri da dicembre 2014 a marzo 2015

 

Campobasso    corso di formazione Dalla carta velina alla... dematerializzazione (la leggerezza del dato)  10/12/2014

Salerno              corso di formazione Preparazione al concorso per Dirigenti Scolastici 11/12/2014

Pordenone        seminario Per costruire la Buona Scuola 11/12/20 14

 

Foggia                seminario Tra buona dirigenza e protagonismo docente 1/12/2014

Mestre               13/12/2014seminario Ed ora rilanciamo l`autonomia

Pesaro              seminario Ruolo, funzioni, valorizzazione della dirigenza scolastica 16/12/2014

Firenze              corso di formazione e aggiornamento Anagrafe delle prestazioni 16/12/2014

Padova             corso di formazione Preparazione Concorso Dirigenti Scolastici Dieci incontri da dicembre 2014 a febbraio 2015

 

 

 

 

 

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mercoledì 3 dicembre 2014

news dalla Fondazione Chiaravalle-Montessori - dicembre 2014



Montessori Design - Newsletter

La Fondazione informa che è possibile visionare le tre sessioni del Convegno Internazionale " I Processi cognitivi, le tecnologie interattive e il metodo Montessori" ai link sottoindicati.

Un Grazie particolare va a quanti hanno partecipato.

28 novembre pomeriggio
https://m.youtube.com/watch?v=FoA59tJfni4

29 novembre mattina
http://m.youtube.com/watch?v=4J8IHEgkiAU

29 novembre pomeriggio
https://m.youtube.com/watch?v=EUqmDgZbtHE

Si ricorda che su facebook potete trovare una pagina dedicata all'evento.

 

Corsi:

Prorogate le iscrizioni al corso di qualifica professionale di II livello per "Operatore attività ludiche, motorie e sportive per disabili".

Il corso ha una durata complessiva di 400 ore suddivise in discipline del tirocinio ed esami.

Il calendario verrà reso noto all'inizio del corso.

La domanda di iscrizione dovrà pervenire entro e non oltre il 20/12/2014.

Per ogni altra informazione i candidati possono rivolgersi a:

Segreteria del Corso:

Fondazione Chiaravalle-Montessori 
P.zza Mazzini,10  - 60033 Chiaravalle (AN)
tel. 0719727343/344  fax. 0719727345
e-mail: 
info@mariamontessori.it



mercoledì 26 novembre 2014

Notizie dalla casa editrice : Insegnamo digitale



Newsletter Pearson
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WEBINAR INSEGNIAMO DIGITALE
Il Didastore per la didattica e l'esercitazione
Lunedì 1 dicembre 2014, ore 15.30 e 17.00

Il Didastore per la scuola primaria

La piattaforma di apprendimento digitale disciplinare.

Come si utilizza? 

In questo webinar verrà presentato il Didastore: uno store didattico, un luogo dove trovare numerose risorse multimediali per l'insegnamento in classe, l'approfondimento e l'esercitazione a casa. Un ambiente facile e immediato da utilizzare a disposizione di insegnanti e studenti.

Un webinar per scoprire la nuova piattaforma Pearson per la didattica e l'esercitazione, condotto da Matteo Bonanno.

Consigliato a tutti i docenti di scuola primaria.

Per iscriversi alla sessione delle 15.30 clicchi qui

Per iscriversi alla sessione delle 17.00 clicchi qui

LA PIATTAFORMA DIGITAL LITERACY
Vuole conoscere il suo livello di preparazione digitale?
Scopra qual è il percorso più adatto a lei!

Vuole scoprire quali sono le sue competenze digitali o quali sono gli strumenti digitali che più si avvicinano al suo stile didattico?

Acceda alla piattaforma Digital Literacy e svolga il test di posizionamento iniziale: verranno valutate le sue competenze digitali e le verrà consigliato il percorso più in linea con le sue esigenze.

Potrà poi decidere se iniziare la sua formazione dal modulo suggerito o da uno a sua scelta.

Le ricordiamo che il percorso gratuito di formazione digitale sulla piattaforma Digital Literacy è personalizzato

Il percorso è libero e accessibile in qualsiasi momento!

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